NEL GIORNO DEL SOLSTIZIO

Il nostro regalo di Natale arriva oggi, proprio nel giorno del sostizio.

Giorno in cui tradizionalmente gli agricoltori fin dal tempo dei tempi (e noi un po’ agricoltori in fondo lo siamo) mettevano un seme, proprio nella  notte più lunga dell’anno, perché da quel giorno il sole si sarebbe a poco a poco rialzato e lo avrebbe irradiato con la sua risorta energia. Quello era il vero regalo.

E anche noi stiamo  parlando di un regalo di energia, la nostra: un regalo che non si scarta e non si mette sotto l’albero, anche se di alberi ne ha già prodotti parecchi. E non è neppure una sorpresa: sappiamo benissimo tutti quanti di che si tratta:  il Parco Segantini.
Pensiamo a dove eravamo solo un anno fa e guardiamo cosa abbiamo fatto succedere nel 2014.
  • Siamo molti di più, fra nuovi iscritti e volontari siamo duecento!
  • Il Comune ha approvato e presentato ufficialmente il nuovo progetto: poi i lavori sono partiti subito, procedendo a ritmo serrato.
  • Nel frattempo, sempre con l’approvazione ufficiale del Comune, abbiamo piantato i 20 prunus e realizzato il sistema di irrigazione: ora gli alberi stanno bene, chissà che bello in primavera.
  • Il Consiglio di Zona ha approvato le nostre proposte per l’OasInCittà e per i Giardini Edibili eche si sono trasformate in due convenzioni con il Comune che ci assegnano piantumazione coltivazione e gestione di 15.000 mq.: più del 20% dell’area complessiva di questo grande parco destinate a progetti innovativi e qualificanti!
  • Quanto all’OasInCittà siamo in procinto di piantumare: qualche centinaio di essenze autoctone e rispettose dell’ambiente sono già pronte e aspettano solo che il terreno, inzuppato dall’eccezionale piovosità degli ultimi sei mesi, si asciughi un po’.
  • Quanto ai Giardini Edibili, nonostante la pioggia, abbiamo inaugurato l’iniziativa sul campo: già da due mesi stiamo lavorando la terra e seminando l’orto sperimentale: 200 mq ci hanno insegnato a lavorare insieme e hanno attirato nuovi volontari, nuovi soci e… anche i bambini delle elementari, che quasi quotidianamente lo hanno visitato e contribuito identificando le nostre prime verdure con i loro cartellini colorati.
  • Ci siamo attivati con Provincia e Comune per salvare la Casetta del Custode del Giorgi dall’immediato abbattimento cui era destinata, e ora stiamo lavorando perché essa sia restaurata e messa a disposizione del Parco e delle associazioni della zona.
Il lavoro non è finito, anzi! Ci sarà un sacco di lavoro da fare nel 2015: saremo ancora di più e faremo ancora meglio. Le idee non mancano, l’energia e la buona volontà neanche.

Ora però è arrivato il momento
di prenderci qualche giorno di riposo.

Quindi…

APS Auguri 2014