IL PROGETTO OasInCittà

Ubicazione del parco, della roggia Boniforti e dell'area OasInCittà

Ubicazione del parco, della roggia Boniforti e dell’area OasInCittà

Il lato ovest e il lato nord del Parco sono delimitati da una roggia, la Roggia Boniforti, contornata da una fitta vegetazione spontanea nella quale gli anni di abbandono hanno permesso di insediarsi e dimorare alcune specie piuttosto rare in città.

Quando sono iniziati i lavori di sistemazione del Parco, marzo 2013, le ruspe hanno immediatamente aggredito quest’area con il criterio della tabula rasa.

l’Associazione Parco Segantini si è fatta interprete dell’allarme lanciato da diversi cittadini e ha immediatamente organizzato un incontro con il Consiglio di Zona e gli altri settori pubblici interessati, coinvolgendo Italia Nostra e LIPU; nell’incontro si è concordato di riesaminare gli interventi da fare, con l’obiettivo di conservare ove possibile gli alberi di dimensione maggiore,  (salici, ciliegi, olmi, ecc) e di diluire nel tempo la sostituzione degli alberi da abbattere.

In breve: il Centro di Forestazione Urbana di Italia Nostra ha preso a cuore la vicenda e ha aderito a sponsorizzare le iniziative dell’Associazione mettendo a disposizione la sua grande esperienza e il lavoro dei suoi volontari.

Forti di questo accreditamento, indispensabile per ottenere la fiducia delle autorità, abbiamo offerto  al Comune la disponibilità nostra e di Italia Nostra per la sistemazione e la gestione dell’area “naturalistica” del parco. Il Comune ha recepito le proposte dell’Associazione e ha rivisto il progetto del parco, che ora include questa area di conservazione naturalistica.

Intanto noi stiamo andando avanti con la pulizia preliminare dell’area, circa 7000 mq, che abbiamo iniziato a maggio dello scorso anno: rifiuti di ogni genere e tipo accumulatisi si sono accumulati negli anni e ora vanno raccolti a mano, proprio per non devastare l’habitat.

OasiInCittà: la scelta del nome.

Il lato nordovest del Parco: nei lunghi  anni di abbandono la roggia Boniforti ha costituito un fragile ma resistente baluardo all'avanzata di costruzioni in parti anche abusive.

Il lato nordovest del Parco: nei lunghi anni di abbandono la roggia Boniforti ha costituito un fragile ma resistente baluardo all’avanzata di costruzioni in parti anche abusive.

La parte dell'area più vicina alla Cascina Argelati fino agli anni anni '79 era orto e giardino del custode del Istituto Sieroterapico Milanese.

La parte dell’area più vicina alla Cascina Argelati fino agli anni anni ’79 era orto e giardino del custode del Istituto Sieroterapico Milanese.

Per significare l’importanza di un’osasi naturalistica in pieno centro città e per sottolineare la vicinanza di Italia Nostra, che in questo realizzazione ci guida  e ci assiste con l’autorevolezza di chi ha saputo creare e conservare la bellissima realtà Boscoincittà, vogliamo chiamare  quest’area OasInCittà, un progetto che ha assunto il ruolo di pietra fondante dell’Associazione Parco Segantini.

Da maggio a ottobre 2013 sono state fatte quattro "spedizioni di pulizia manuale " della Roggia Boniforti precedute da altrettante campagne di "chiamata alle armi" e di sensibilizzazione dei cittadini e degli associati al problema e alla partecipazione.

Da maggio a ottobre 2013 sono state fatte quattro “spedizioni di pulizia manuale ” della Roggia Boniforti precedute da altrettante campagne di “chiamata alle armi” e di sensibilizzazione dei cittadini e degli associati al problema e alla partecipazione.

24 settembre 2013: nella "foresta vergine" dell'area abbiamo individuato e censito ben 16 specie arboree.

24 settembre 2013: nella “foresta vergine” dell’area abbiamo individuato e censito ben 16 specie arboree.

ottobre 2013: abbiamo aperto un sentiero per una visita guidata dei soci nell'area

ottobre 2013: abbiamo aperto un sentiero per una visita guidata dei soci nell’area