Torna l’acqua nella Roggia
… e con l’acqua sono immediatamente tornate le papere.
Giornata storica: dopo vent’anni e più di chiusura, oggi è stata riaperta la saracinesca del Naviglio Grande che alimentava ed è tornata ad alimentare la Roggia Boniforti.
Abbiamo infatti chiesto e ottenuto dal Consorzio Villoresi, gestore del Naviglio, il permesso di riaprire il flusso d’acqua dal Naviglio Grande, dal momento che il rigagnolo che in questi anni ha tenuto in vita la roggia si era ormai ridotto a quasi zero.

La freccia blu in alto indica il punto della Ripa Ticinese in cui si trova la saracinesca, Quella in basso indica il punto, a poche decine di metri di distanza, in cui l’alveo della roggia Boniforti esce a cielo aperto.
In questo modo potremo dar vita a quell’Oasi naturalistica che è nei programmi dell’Associazione fin dall’inizio. Anzi, quello dell’OasInCittà è stato il primo progetto, proprio quello sul quale si è costituita l’associazione stessa, la cui attività sul terreno nel primo anno si concentrò soprattutto nel ripulire manualmente quel rigagnolo d’acqua e, successivamente, nel curarne le adiacenze impiantandovi un migliaio di arbusti adatti ad ospitare un ripopolamento faunistico.

Da sinistra a destra: 1. I tecnici aprono la saracinesca chiusa da oltre vent’anni. 2. Si attende l’uscita dell’acqua in via Argelati angolo via Fusetti. 3. L’acqua avanza nel primo tratto di via Argelati. 4. Dopo aver attraversato l’area naturalistica del Parco Segantini (sotto), l’acqua si avvia verso Romolo, dove la roggia torna ad essere sotterranea.
L’acqua, così, è tornata, e già poche ore dopo la riapertura il suo livello è maggiore di quanto non fosse quattro anni fa quando iniziammo a pensare di farne un oasi naturalistica. Che ora si può fare.