Il progetto per la siepe del terzo orto, quello degli aromi
Dopo settimane di lavoro, e grazie a un gesto d’amore dedicato alla memoria di una persona cara, è pronto il progetto per la siepe di recinzione del terzo orto!
Come ogni altro progetto, anche questo deve rispettare certe regole e tener conto di molteplici esigenze.
NORMATIVE DETTATE DAL COMUNE DI MILANO
• arbusti prevalentemente autoctoni, rustici con predominanza di coloriture rosse rosa e bianche non infestanti o dannosi per la biodiversità e l’ecosistema del parco
• presenza di bacche e fiori edibili o utili all’avifauna e agli insetti impollinatori
• specie vegetali a basso impatto ambientale che raggiunto il loro massimo sviluppo, non ostacolino e impediscano in altezza in larghezza la visuale dell’interno e dell’esterno degli orti

NECESSITA’ PROPRIE DELL’ORTO
• Scoraggiare l’accesso continuo dei cani lasciati liberi
• Integrazione equilibrata e armonica con le piante preesistenti
• Basso consumo idrico
Con queste premesse, abbiamo pensato di realizzare una siepe: ma non una siepe/barriera, una siepe armoniosa della quale, anche chi passeggia per il Parco, possa godere e apprezzarne i colori, i profumi, i frutti e le fioriture.
SCELTE BOTANICHE
Le essenze vegetali arbustive del progetto, presenti allo stato selvatico anche nelle aree boschive della nostra regione, sono state scelte nelle varietà /cultivar selezionate o ibridate in vivaio per qualità, coloritura dei fiori e delle foglie, più vario e interessante.
Di seguito alcune delle varietà selezionate:
• Berberis vulgaris – crespino comune – scelto nella varietà ‘Harlequin’ per dimensioni (altezza massima 60 cm) e struggente coloritura delle foglie che va dall’arancio al bordeaux
• Cornus mas – corniolo- scelto nella varietà “Elegantissima” per il fogliame variegato e la tonalità rosso fuoco che assumono i rami in inverno
• varietà non propriamente lombarde come i Cistus e il Myrto, ma presenti nella macchia mediterranea sono stati mantenuti e aumentati perché robusti non invasivi e perfettamente adattati al clima milanese.
La composizione alterna forme e volumi. I Berberis più bassi, composti ma spinosi sono anteposti alle Buddleje preesistesti più alte scomposte e voluminose o agli Azzeruoli, che con il loro alto fusto non fanno da sufficiente barriera. Sempre verdi si alternano a specie decidue ma con bacche e ramificazioni interessanti e gradevoli anche nella stagione invernale più spoglia e disadorna.
CRITERI BOTANICI
Si è preferito puntare su piante giovani, quindi di piccole dimensioni, perché piantumare piante non nel loro pieno sviluppo ne favorisce il corretto insediamento e attecchimento dando maggiori garanzie di sopravvivenza.
SCHEMA DI IMPIANTO CON ESSENZE VEGETALI

- Abelia Grandiflora “Tricolor Charm”
- Berberis thunbergii ‘Bagatelle’
- Berberis thunbergii ‘Harlequin’
- Cistus Pulverulentus “Sunset”
- Cornus alba “Elegantissima”
- Cornus Sanguinea Midwinter Fire
- Myrtus communis subsp. tarentina ‘Variegata’
- Nandina domestica “Gulf Stream “
- Nandina domestica Fire Power
- Osmanthus delavayi
- Panicum virgatum ‘Rehbraun’
- Rosa canina
- Rosa chinensis ‘Mutabilis’
- Rubus idaeus (lampone) “Golia“
- Viburnum tinus ‘Lisarose’